Gite e passeggiate

Mete raggiungibili

Proponiamo alcune delle principali camminate che si possono effettuare, anche in giornata, partendo direttamente dalla casa salesiana di San Giacomo.

Prà del Rasur

Sebbene sia solo un “fastidioso” passaggio per gite più impegnative in zona , la gita al Prà del Rasur rappresenta un’ideale gita per famiglie e/o per classici escursionisti della domenica . Spettacolare il colpo d’occhio verso le cime , spesso ancora innevate, al fondo al vallone , dove si intravede il ghiacciaio del Clapier , forse l’unico ghiacciaio delle Marittime ancora degno di tale nome.

Da S.Giacomo di Entracque si attraversa il pote sul torrente e si sale alle ex Case di caccia (attualmente utilizzate per campeggi estivi dai Salesiani e dai Tommasini). Dalle palazzine si segue l’evidente mulattiera che con comoda e regolare salita porta tranquillamente fino alla conca del Prà del Rasur e del Gias del Vei del Bouc sottano.

Lago del Vej del Bouc + passo del Vej del Bouc

Da Cuneo si prosegue per Borgo San Dalmazzo, e quindi senza attraversare il centro storico, si continua a sinistra per Valdieri-Entracque. Al successivo bivio si devia a sinistra per Entracque, e si prosegue sino a San Giacomo.

Da San Giacomo di Entracque seguire le indicazioni per il lago del Vej del Bouc. Arrivati poco prima della passerella che attraversando il ruscello porta al Lago, prendere a sinistra e continuare seguendo le indicazioni per il Colle del Vej del bouc. Con un lungo traverso sulla sponda a sinistra del lago si arriva fin sotto il colle, da qui proseguire mirando alla casermetta.

Lago del Vej del Bouc + passo del Carbonet

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Lago Bianco dell’Agnel + passo dell’Agnel

Da San Giacomo di Entracque si segue l’Itinerario 11.02 fino al bivio sulla sinistra, a q.2280m circa, per il Lago Bianco dell’Agnel.
Abbandonato il sentiero principale (segnavia M13) che prosegue per il Rifugio Federici Marchesini e imboccata la diramazione sulla sinistra (segnavia M13c), si prosegue per un breve tratto con un traverso in costa. Si guada il torrente che scende dal soprastante Ghiacciaio di Peirabroc (acqua abbondante al disgelo) e subito si incontra un bivio: a destra si sale direttamente al Passo dell’Agnel, a sinistra si prosegue per il Lago Bianco dell’Agnel e quindi per il Passo dell’Agnel. In quest’ultima direzione, la traccia traversa abbastanza pianeggiante tra roccette e rododendri un costone assai scosceso, quindi supera una pietraia e altri due piccoli rii. Oltre il costone il percorso si fa decisamente più agevole, riguadagnando quota tra erba e roccette. Un ultimo breve tratto in saliscendi porta sulle sponde del Lago Bianco dell’Agnel. Al lago converge da sinistra anche la traccia del vecchio segnavia M15, di fatto quasi scomparso, mentre lungo la sponda meridionale rade tacche di vernice guidano attraverso il macereto al Passo dell’Agnel.

Lago Bianco del Gelas

Il lago Bianco è situato ai piedi del versante nord-est del Monte Gelas e ha una caratteristica forma ad ellisse. Negli ultimi anni. a causa del progressivo ritiro del ghiacciaio della Maledia si sono formati altri due laghetti: il Lago Blu ed il Lago Ghiacciato. Il paesaggio è molto selvaggio, con poca vegetazione e molte pietraie.

L’escursione non è delle più semplici e la salita verso le pendici del Monte Gelas è ripida e faticosa; fatica che sarà ampiamente ricompensata dalla bellezza del paesaggio circostante. Da San Giacomo di Entracque si attraversa il ponte a sinistra e si sale su raggiungendo il Rifugio Pagarì (2627 mt. slm); si prende un sentiero segnalato che si inerpica su gole rocciose e che conduce al ripiano del Lago Bianco; poco più a est si trova il Lago Blu (2501 mt. slm), mentre è possibile proseguire per salire fino al Bivacco Moncalieri, situato a quota 2710 mt. slm.

Lago della Maura

Da San Giacomo di Entracque si sale al Piano del Praiet lungo l’Itinerario 11.24 fino al bivio per il Colle di Finestra (segnavia M11) e per la Pera de Fener. Qui si tralascia la diramazione a sinistra che sale al Rifugio Soria Ellena, proseguendo verso S sulla vecchia rotabile ormai inerbita (segnavia M11) e per alcuni brevi tratti cancellata dalle varie piene del torrente. La strada attraversa tutto il Piano del Praiet, al termine del quale si trasforma in comoda mulattiera. La salita, sul versante destro orografico del vallone, prosegue con ampi e comodi tornanti, incontrando quasi subito a sinistra il bivio (segnavia M18) per la Pera de Fener e il Lago della Maura.

Dado Soria + colle di Finesta o + colle delle Fenestrelle

Da Borgo San Dalmazzo seguire la strada che si infila nella valle Gesso e superare Valdieri. Alla successiva rotonda svoltare a sinistra per Entracque. Dopo circa un chilometro svoltare a destra per san Giacomo. Superata la diga affiancare il bacino della Piastra e al bivio successivo tenere la sinistra sulla stretta strada che conduce a san Giacomo. È possibile parcheggiare negli spazi appena a valle della borgata oppure, a pagamento nel periodo estivo, in un ampio parcheggio.

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